Movimenti sospetti sulle opzioni
La nostra indagine quotidiana in caccia di grandi occasioni
Nel numero di dicembre 2023 di QuantOptions Academy abbiamo parlato di movimenti sospetti sulle opzioni, illustrando il processo di indagine che seguiamo ogni giorno alla ricerca di occasioni interessanti di trading.
Non è affatto semplice interpretare i movimenti strani sulle opzioni, quelli che verosimilmente sono spesso originati da soggetti in possesso di informazioni privilegiate, ma seguendo un protocollo di indagine rigoroso può capitare di incappare in operazioni davvero profittevoli.
Insider trading: di questo stiamo parlando!
Come capire quali logiche si celino dietro questi movimenti sospetti non è affatto facile, ma noi ci proviamo ogni giorno.
Movimenti sospetti sulle opzioni: concetti introduttivi
Il mercato delle opzioni è spesso considerato un terreno fertile per operazioni speculative sofisticate, grazie alla sua complessità e alla difficoltà di interpretarne i movimenti.
Tra le dinamiche che attirano l’attenzione degli analisti più attenti, le variazioni improvvise e significative dell’open interest – il numero totale di contratti di opzione in essere – su specifiche serie di opzioni possono rappresentare segnali potenzialmente rivelatori.
Questi movimenti potrebbero indicare che qualcuno sta sfruttando informazioni privilegiate per assumere posizioni strategiche, mantenendo tuttavia un basso impatto sul prezzo del sottostante.
Il fascino delle opzioni per l’insider trading
Le opzioni, rispetto alle azioni o agli strumenti più tradizionali, presentano un livello di opacità che le rende particolarmente appetibili per chi cerca di sfruttare informazioni non pubbliche.
A differenza delle operazioni dirette sui titoli sottostanti, le transazioni sulle opzioni non sempre influenzano immediatamente il prezzo dell’azione di riferimento, permettendo agli operatori di muoversi “fuori dal radar”.
Questo aspetto, unito alla leva finanziaria che le opzioni offrono, consente di ottenere enormi profitti con investimenti relativamente modesti, amplificando i guadagni derivanti da movimenti previsti sul mercato.
Movimenti sospetti sulle opzioni: le variazioni significative degli open interest sono indicatori di potenziali abusi?
Quando una serie di opzioni registra un aumento anomalo dell’open interest – specialmente poco prima di un evento significativo come una fusione, un annuncio sui risultati finanziari o una notizia di mercato non ancora divulgata – gli operatori esperti alzano le antenne.
Tali movimenti potrebbero indicare che qualcuno sa qualcosa che il mercato ancora ignora.
Una posizione speculativa su opzioni call (che guadagnano valore con l’aumento del prezzo del sottostante) o put (che guadagnano valore con la diminuzione del prezzo del sottostante) potrebbe essere costruita in previsione di un movimento significativo del titolo.
L’uso delle opzioni maschera le reali intenzioni.
Data la natura dei contratti di opzione, non è mai chiaro quale parte stia assumendo il rischio o da quale parte del contratto si trovi un eventuale insider.
Ciò complica il tracciamento e l’interpretazione delle operazioni rispetto a un acquisto o vendita diretta di azioni.
La scelta di serie specifiche minimizza l’esposizione pubblica.
Alcune opzioni, soprattutto quelle con strike price lontani dal prezzo corrente del sottostante o con scadenze a breve termine, possono essere usate come strumenti di speculazione pura, con minori probabilità di attirare l’attenzione immediata.
Difficoltà di interpretazione dei movimenti sospetti e regolamentazione
Un aspetto cruciale che rende complicato l’identificazione di abusi nel mercato delle opzioni è la struttura stessa del mercato.
L’identità degli operatori, così come le motivazioni dietro ogni transazione, rimane sconosciuta.
Ogni contratto di opzione ha due parti – chi compra e chi vende – e non è immediato determinare chi tra questi sia in possesso dell’informazione privilegiata, se presente.
Nonostante i regolatori monitorino con crescente attenzione le anomalie sui mercati delle opzioni, molte operazioni sospette sfuggono al radar.
Il potenziale per un uso improprio rimane elevato, specie nei mercati meno liquidi o nei settori con una forte asimmetria informativa.
Come indagare i movimenti sospetti?
Per contrastare il potenziale abuso delle opzioni finanziarie, alcuni suggeriscono di rafforzare il monitoraggio delle variazioni di open interest, in combinazione con analisi temporali legate ad annunci di mercato rilevanti.
L’adozione di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale, potrebbe migliorare la capacità di individuare schemi sospetti e anticipare movimenti basati su informazioni non pubbliche.
Tuttavia, il confine tra speculazione legittima e abuso rimane sfumato.
Per il mercato delle opzioni – così come per i mercati finanziari in generale – la sfida continua a essere quella di bilanciare la libertà operativa degli investitori con la necessità di preservare l’equità e la trasparenza.
Come cercare di sfruttare le operazioni sospette?
Nel nostro piccolo, se possiamo sfruttare strumenti opportuni di indagine, possiamo analizzare i comportamenti sospetti delle opzioni per cercare di trarre un profitto pur non potendo mai sapere con certezza cosa stia per succedere sul sottostante delle opzioni coinvolte.
Per avere successo in questa pratica, dobbiamo fare essenzialmente tre cose:
1. dotarci di uno strumento di screening che possa portare alla nostra attenzione, ogni giorno, quelle situazioni che potrebbero essere classificate come movimenti sospetti;
2. definire un protocollo di indagine per analizzare le informazioni a nostra disposizione e poter giungere a ipotesi ragionate in merito alla probabile interpretazione delle informazioni stesse:
3. stabilire dei comportamenti operativi in opzioni coerenti con le nostre analisi e ipotesi.
L’immagine che vedete all’inizio di questo articolo è l’estratto del 5 dicembre 2024 di una sezione della piattaforma Trade AI denominata Options Extreme Report.
Questa è la nostra risposta al primo punto dell’elenco di cui sopra.
Per il resto, il nostro lavoro quotidiano sui mercati cerca anche di dare una risposta ai punti 2 e 3 dell’elenco, e a volte ci porta a individuare occasioni di trading in opzioni davvero interessanti.