ETF su energie rinnovabili

Le energie rinnovabili

Oggi parliamo di energie rinnovabili, già affrontate nella rivista di marzo 2021.

Di energie rinnovabili si parla già da decenni, sia in ambito industriale che domestico.

Pochi però sanno a che punto siamo davvero a livello italiano e mondiale. Ci stiamo avvicinando al punto di superamento dell’incidenza delle rinnovabili rispetto alle energie tradizionali? Quali prospettive ci sono per il settore e se è possibile investire su di esso.

Voglio quindi darvi un quadro della situazione, facendo riferimento ad un sito di cui vi lascio il link di seguito.

Anche per capire se è opportuno investire una parte del proprio patrimonio in un questo settore.

Ormai le energie rinnovabili sono le fonti più economiche di generazione di nuova elettricità nei paesi di tutti i continenti (tranne l’Antartide).

Il freno principale, in molti casi è più politico che non pratico, ma non solo.

Ci sono infatti in ballo molti posti di lavoro e come per tutte le transizioni importanti ci sono tempi «giusti» per ogni cambiamento.

Se è vero però che entro il 2050 il mondo vuole vedere compiuta la trasformazione, l’offerta dovrà tenere il passo con una domanda destinata letteralmente ad esplodere.

Energie rinnovabili: marcia indietro o possibile fonte di profitto?

Tra il 2013 e il 2018 la crescita delle rinnovabili è stata tripla rispetto a quella delle fonti fossili.

Tuttavia, possiamo comunque fare alcune considerazioni:

1) una crescita delle fonti fossili per soddisfare parte della domanda evidenzia il fatto che non si fa comunque ancora abbastanza per raggiungere gli obiettivi;

2) la strada da percorrere per arrivare quantomeno al sorpasso delle rinnovabili rispetto alle tradizionali è ancora molto lunga;

3) anche assumendo che dal 2017 ad oggi la quota di elettricità da fonti rinnovabili al servizio dei trasporti sia aumentata del doppio ogni anno, potrà forse raggiungere il 5% nel corso del 2021.

Quindi abbiamo due possibilità:
– i Paesi che si fanno paladini di questo cambiamento epocale faranno una sonora marcia indietro quando si renderanno conto di non poter neanche lontanamente centrare gli obiettivi proclamati;
– il settore subirà una fortissima accelerazione nei prossimi anni, il che ci porta finalmente a parlare di ETF sulle energie rinnovabili, e di come cercare di trarne profitto.

energie rinnovabili

Quali ETF opzionabili ci sono oggi sulle energie rinnovabili?

La massa totale dei fondi di investimento a gestione passiva sulle energie rinnovabili oggi quotati sui mercati americani si avvicina ai 15 miliardi di dollari.

Sono dodici gli ETF disponibili, e l’expense ratio medio è intorno allo 0.65%.

Nel 2020 hanno subito una impennata notevole di prezzo, e all’inizio del 2021 hanno messo a segno correzioni più o meno profonde.

Soltanto due dei 12, però, hanno opzioni quotate: Solar ETF (simbolo TAN) e WilderHill Clean Energy (simbolo PBW).

Un peccato, perché sono due tra quelli di valore unitario più elevato in assoluto, il che li rende poco adatti a portafogli di dimensioni medio-piccole.

Di seguito, alcune informazioni più dettagliate su questi due interessanti veicoli di investimento sulle fonti energetiche alternative.

Due ottimi ETF sulle energie rinnovabili: TAN e PBW

Con una massa gestita di 4.3 miliardi di dollari, TAN è il secondo più grande tra tutti gli ETF legati al settore delle energie rinnovabili.

Il fondo attinge dalle società globali di energia solare di qualsiasi capitalizzazione, comprese tutte le tecnologie solari, l’intera catena del valore e le relative apparecchiature solari.

Al marzo 2021, la performance del Solar ETF risultava circa 6 volte superiore a quella dell’indice principale, segno del fortissimo interesse da parte degli investitori per i fondi legati alle energie pulite.

Segue a ruota, con una massa gestita di circa 3 miliardi di dollari, il fondo PBW, che attinge da società coinvolte in fonti di energia più pulite o risparmio energetico.

Ha una portata molto diversificata, che va oltre i componenti naturali del settore, come società eoliche, solari, di biocarburanti e geotermiche, per includere aziende in base alla loro rilevanza percepita nell’ambito delle energie rinnovabili.

Nel numero di marzo 2021 del mensile QuantOptions Academy è stata condotta una analisi statistica completa dei due fondi sopra citati con l’aiuto della piattaforma EzTradeport.

Studiando il comportamento delle loro volatilità implicite e i grafici dei percentili delle volatilità stesse siamo andati alla ricerca di idee operative di trading su questi due strumenti.

Se vuoi leggere articoli di questo tipo ogni mese, approfittare delle nostre analisi e delle nostre proposte operative su stock options americane, su opzioni su ETF e su strategie in opzioni su cripto valute, non perderti l’Academy.

E se vuoi saperne di più in materia di energie rinnovabili, ecco il sito di cui parlavo sopra: www.ren21.net