La ricerca è ricerca, e non sempre il trading quantitativo in opzioni è tutto rose e fiori.

A volte, può capitare di presentare analisi che non portano a risultati soddisfacenti, perché anche questo fa parte della ricerca scientifica.

Non è infrequente, infatti, formulare ipotesi che sembrano ragionevoli, metterle sul banco di prova, e rendersi conto che non funzionano, qualsiasi sforzo si faccia per convalidarle.

Anche questo è un servizio, comunque: dire ai lettori “guarda che questa cosa non funziona, ci ho già provato io e ti invito a non perderci sopra tempo” ha un valore impareggiabile, perché permette a chi legge queste cose di evitare di seguire strade che si sono già dimostrate fallimentari.

È molto raro, se non addirittura impossibile, trovare questo tipo di contenuti in rete, perché nei siti di finanza, nei siti di consulenza operativa, nei siti di servizi di segnali di trading, tutto deve essere mostrato come efficiente.

Non si può ammettere di aver sondato strade che sembravano promettenti e di aver fallito.

O almeno, questa è l’opinione comune.

Ma io la penso diversamente: farei un servizio spurio e in parte opportunista a mostrare soltanto i risultati positivi delle mie ricerche.

Il mio obiettivo è offrire spunti di riflessione, portare opportunità, ma anche qualche monito.