ETF criptovalute: andiamo a caccia di occasioni

Idee di trading sui migliori ETF su criptovalute

Perché parlare di ETF su criptovalute, e in particolare su Bitcoin?

Che il Bitcoin abbia fatto il minimo di periodo o che ci sia vicino, ci sono diversi modi per posizionarsi in modo scaglionato e progressivo per approfittare del prossimo balzo, quando ci sarà.

Si possono comprare direttamente Bitcoin, ovviamente, ma questo è un investimento per pochi, alle quotazioni attuali.

Si possono utilizzare i CFD, come strumenti per effettuare acquisti frazionati.

Oppure, si possono comprare ETF su criptovalute, e qui la scelta comincia ad essere piuttosto vasta.

E anche molto interessante.

ETF su Bitcoin: quali opportunità?

In passato, nelle pagine dell’Academy, ho parlato di alcuni ETF canadesi scritti su Bitcoin ed Ethereum.

Avevo presentato la mia personale strategia su quei due ETF, spiegandone i vantaggi e i rischi.

Se non avete letto quei contenuti, o se non ve li ricordate, vi faccio un rapidissimo recap.

Punto primo: gli ETF in questione non sono negoziabili.

Non direttamente, almeno.

Questo significa che non si possono comprare.

Ma l’escamotage esiste, e consiste nell’usare le opzioni put, vendute allo scoperto, per farsi assegnare quegli ETF senza comprarli direttamente.

Sono tuttora attivo su quei due ETF, in particolare su BTCQ.TO, il mio preferito, per il suo prezzo molto basso e i rendimenti sempre molto alti.

Ci vuole molta pazienza nell’operatività, perché il tick pesa molto e ci sono poche controparti, quindi è difficile spuntare prezzi baricentrici.

Ma la liquidità è discreta, quindi un eseguito, prima o poi, lo si ottiene.

migliori ETF su criptovalute BTCQ grafico

Il grafico qui sopra (fonte: Yahoo!Finance) illustra l’EFT su Bitcoin avente simbolo BTCQ.

Questo ETF è stato quotato soltanto nel 2021, quindi ha una storia molto breve.

Ho però dimostrato in passato, tramite alcune analisi di correlazione, che il suo comportamento è abbastanza in linea con quello del Bitcoin.

È da un po’, a dire il vero, che non controllo i dati, e in effetti ho in programma di farlo prossimamente.

Tra gli ETF su criptovalute che avevo individuato a suo tempo, comunque, BTCQ è quello che mi è sempre piaciuto di più.

ETF criptovalute: il problema fiscale

Con gli ETF su cui opero io tramite opzioni, c’è un problema di natura fiscale.

Infatti, i premi incassati dalle opzioni vanno in conto capital gain, quindi sono tassati al 26%.

Ma i proventi sull’ETF no: quelli vanno in aliquota marginale Irpef, e quindi può darsi che la tassazione raggiunga il 43%.

Personalmente, non mi preoccupo, perché se il Bitcoin dovesse mai raggiungere le vette tanto ambite dai suoi fanatici sostenitori, la tassazione sarebbe l’ultima delle mie preoccupazioni, visti gli utili che potrei ricavarne.

Ma se l’obiettivo è massimizzare la resa minimizzando la spesa, il trucco c’è, ed è semplice.

Basta infatti vendere call contro le assegnazioni degli ETF su criptovalute ottenuti dalle short put, con strike pari al prezzo medio ponderato di assegnazione.

Un ETF su Bitcoin quotato in dollari americani

Con l’ETF di cui parlavo sopra c’è anche il problema del cambio tra dollaro canadese ed euro, ovviamente.

Lo stesso vale, comunque, se si opera in opzioni su ETF quotati in dollari americani, ma capisco che possa comunque essere preferibile una scelta del genere.

Ecco quindi una idea di trading alternativa: BITO.

Emesso da ProShares, BITO è quotato in dollari USA e attua una strategia a gestione attiva sui futures su Bitcoin, mese front.

In figura qui sotto (fonte: Yahoo!Finance) il suo grafico storico.

Anche in questo caso parliamo di uno strumento molto giovane.

migliori ETF criptovalute BITO grafico

ETF su criptovalute: idee operative

Ieri ho guardato l’andamento di BITO e mi pare che possa avere trovato una zona di equilibrio.

Ho deciso di aprire una piccolissima posizione, giusto per vedere come si comporta e per spostare una parte della mia esposizione in ETF su Bitcoin verso i dollari americani.

Ho venduto solo una put strike 10$ e scadenza gennaio 2023.

Un 7% circa di rendimento sul capitale allocato in caso di assegnazione, in circa cinque settimane.

Un buon inizio!