Dove investire oggi?
Azioni da comprare subito: LL Flooring a tiro di OPA?
Dove investire oggi a rischio moderato?
Il titolo LL Flooring, precedentemente noto come Lumber Liquidators, opera nel settore della vendita di pavimentazioni e accessori correlati.
Poco pià di 110 milioni di dollari di capitalizzazione, ad oggi, prezzo intorno ai 3.3$ alla chiusura di ieri, 17 ottobre 2023.
Fondata nel 1994, sede in Virginia, poco più di 2300 impiegati full-time.
Ad oggi, capitalizza un decimo del valore del venduto e metà del suo valore di libro.
Ma cosa la rende potenzialmente interessante, e quindi forse da comprare?
Semplice: è oggetto di una proposta di acquisto per 180 milioni di dollari cash, il che significherebbe un prezzo di circa 5.86$ per azione, un 75% abbondante al di sopra del valore attuale.
Dove investire oggi: uno sguardo al grafico di LL Flooring
Che dire… da 5$ a 35$ e poi giù sotto i 3$.
E adesso?
Difficile dirlo: la proposta di acquisto c’è, ed è concreta.
Ma perché, allora, il titolo non è balzato verso i 5.86$?
C’è evidentemente, qualche resistenza al takeover.
Eppure, due giorni fa il prezzo ha sparato fino a 4.45$, con volumi davvero importanti, nettamente superiori alla media degli ultimi due anni circa.
Perché, dunque, non posizionarsi comunque, possibilmente limitando il rischio non tanto che il takeover non ci sia, ma che possa richiedere un tempo più o meno lungo?
Dove investire oggi: qualche idea operativa su LL
Personalmente, vedo alcune strade possibili da seguire.
La prima: vendere put strike 3, scadenza a medio termine, gennaio 2024, per esempio.
Si incassano circa 30 centesimi per azione, il che offre un “cuscinetto” di manovra fino a 2.7$: qualsiasi prezzo del titolo pari o superiore a quella soglia a scadenza garantisce un profitto parziale o totale, fino, però, ad un massimo del 10% sul controvalore della posizione.
Una strategia interessante, senza dubbio, ma che non permettere di cogliere al meglio il potenziale di salita in caso di conferma dell’acquisto.
Una alternativa può essere l’acquisto diretto del titolo, associato alla vendita di call strike 4$, scadenza gennaio 2024: si incassano almeno 30 centesimi per azione (il prezzo denaro alla chiusura di ieri sera), il che ha due implicazioni importanti:
1. abbiamo un cuscinetto verso il basso di 30 centesimi, il che ci offre un cuscinetto di manovra fino a circa 3$ in caso di permanenza della debolezza;
2. abbiamo però spazio di profitto fino a 4.3$ verso l’alto, perché alla peggio, in caso di forte salita del titolo, saremo costretti a cedere le azioni a 4$ ma ci terremo il premio incassato, quindi sarà come venderle a 4.3$.
Questo è quindi un modo di cogliere buona parte della salita in caso di conferma del takeover, garantendosi uno spazio di manovra verso il basso per quasi il 10% sul prezzo di entrata.
Un’altra alternativa ancora potrebbe essere comprare il titolo ora e vendere call strike 5 su una scadenza più lunga.
A maggio 2024, per esempio, si prenderebbero forse 20 centesimi per azione, il che significherebbe, in caso di conferma dell’OPA, cedere le azioni praticamente a 5.2$ l’una, cogliendo la maggior parte della salita.
E poi ovviamente c’è l’acquisto secco del titolo, e tanti saluti!
Ma se non viene confermata l’OPA?
Pro e contro in tutte le scelte, ovviamente…