Dove investire oggi
Le migliori azioni tecnologiche da avere in portafoglio
Cominciamo il nuovo anno andando alla ricerca di azioni promettenti su cui investire in ottica di medio termine.
Per decidere dove investire oggi ho utilizzato gli screening su SimplyWall.st.
Ho creato un piccolo set di parametri per isolare i titoli che a mio avviso si prestano a buone operazioni di trading, sia in opzioni che in azioni, volendo.
La mia ricerca inizia tenendo le maglie strette ma non troppo:
- Price to Book <=2;
- Price to Earnings <=30;
- tasso di indebitamento lordo <=100%.
In generale, è difficile stabilire parametri di bilancio corretti per qualsiasi settore aziendale.
Un valore di P/E minore di 30, per molte aziende operanti in settori volatili, come quello tecnologico e quello farmaceutico, rischia di essere fin troppo stringente.
Ma da qualche parte bisogna partire, e se le maglie si rivelano troppo strette si possono sempre allentare al bisogno.
L’idea, di base, è che qualsiasi titolo risultante vada poi indagato singolarmente, per affinare l’analisi.
Sono nove i titoli risultanti con i settaggi di cui sopra, e spaziano in vari settori.
Ho scelto Micron Technology perché mi sembra particolarmente interessante.
Dove investire oggi: perché Micron Technology
Cominciamo dall’analisi grafica (il primo grafico viene da Yahoo!Finance).
Il 2022 è stato un anno di correzione marcata per Micron Technology.
Il secondo grafico, che proviene dal sito barchart.com, mostra l’andamento comparato di MU (linea nera, asse verticale a destra) rispetto all’indice settoriale tecnologico statunitense (linea rossa, asse verticale a sinistra).
Come si può vedere, Micron si è mossa generalmente in linea con il settore tecnologico americano nel suo complesso, seppur con alcuni momenti di divergenza più o meno marcata.
Se è proverbialmente vero che la marea solleva tutte le barche, è verosimile che una eventuale ripresa di Micron Technology possa essere strettamente legata alle sorti del comparto in generale.
Vi sono, però, alcuni dati fondamentali (vedi oltre) che collocano la performance attesa di MU ben al di sopra di quella del settore.
Dal grafico di Yahoo Finance, innanzitutto, si evince una particolarità interessante: MU ha cominciato a pagare un dividendo con costanza a partire dal terzo trimestre 2021.
Micron Technology: overview
Qui potete vedere la situazione generale del titolo MU secondo la vista tipica a “snowflake” di simplywall.
Il titolo si colloca in ottima posizione su almeno tre delle cinque dimensioni analizzate.
Spiccano infatti una ottima salute finanziaria, una aspettativa di forte crescita futura, e una potenziale sotto-valutazione significativa.
Migliori azioni tecnologiche: Micron potrebbe fare meglio dei competitor
Nell’immagine qui sotto, prelevata dal sito SimplyWall, l’aspettativa di crescita di fatturato e utili per Micron Technology rispetto alla media di settore e dell’intero mercato.
Le aspettative per MU sono nettamente migliori rispetto a quelle per i competitor, come si può ben vedere.
Dove investire oggi: analisi dei multipli di bilancio
La posizione di Micron Technology spicca anche in tema di multipli di bilancio.
Con un P/E di 8.8, contro una media di settore di 25.6, e un P/B di 1.1, contro una media di settore di 4.4, il titolo appare potenzialmente molto sottovalutato.
Migliori azioni tecnologiche: posizione finanziaria e debiti
Di tutto rispetto la posizione finanziaria di Micron, con attività a breve e a lungo termine ben superiori alle passività.
Ottimo anche l’andamento del tasso di indebitamento.
Ad oggi, Micron Technolgy non ha debiti netti, avendo un cash flow superiore all’ammontare di debito, che in effetti è comunque molto ridotto in relazione all’equity dell’azienda.
Dove investire oggi: come posizionarsi operativamente?
Le chain del titolo MU non sono molto efficienti sulle scadenze oltre le 4-6 settimane.
Se si guarda alle settimanali, si possono avere strike ravvicinati (1$, o anche 0.5$), ma sulle trimestrali e oltre si hanno strike posti a 2.5$ l’uno dall’altro.
Certo, finché si rimane sui valori attuali o oltre, l’incidenza di tale distanza è ridotta, e la gestibilità è buona anche in caso di discese non troppo marcate.
In caso di forti riduzioni di prezzo, invece, le cose potrebbero diventare più complicate.
Le scelte operative possibili sono diverse: vendita di put, covered call writing, broken wing butterfly o condor.
Uno sguardo alle chain ferme alla chiusura di venerdì 30 dicembre 2022 evidenzia una particolarità interessante: c’è una maggiore volatilità sulle call che non sulle put.
Questo, tenendo conto del fatto che la marginazione per le strategie equivalenti su IB è praticamente identica, ci porta a preferire una ccw ad una naked put, ad esempio.
Analizziamo infatti le due alternative in termini di redditività potenziale e di margine inziale:
- una naked put strike 50$ e scadenza aprile 2023 remunera 465$ sul denaro, e margina 604$;
- una covered call, fatta di long 100 azioni a 50$ circa associate ad una short call 50$, scadenza sempre aprile, remunera circa 520$, e margina 601$.
Le due operazioni sono del tutto equivalenti in termini di rischio, quindi, la seconda è sicuramente da preferirsi.
Una alternativa interessante potrebbe essere la broken wing butterfly fatta di short call e put strike 50 associate a long call 55$.
Il premio totale incassato salirebbe a 6.7$, quindi si avrebbe lo stesso rischio di assegnazione della naked put 50$ ma con un breakeven più spostato verso sinistra.
Verso l’alto, invece, si avrebbe un potenziale di profitto progressivamente minore, fino ad un minimo pari a 1.7$ oltre i 55$ di prezzo del titolo.
In figura qui sotto il profilo di rischio e rendimento a scadenza e at now (fonte: piattaforma TWS di Interactive Brokers).